Un uomo molto semplice e con lo sguardo di saggezza trascorse la sua umile vita tra la montagna e la campagna. Era un uomo di poche parole ma, quanto diceva qualcosa, erano parole sagge che ti facevano capire e riflettere molte cose, amava molto gli animali e la natura. Lui da giovane molto tempo fa faceva il carbonaio lavorando nelle montagne dei dintorni in cui viveva con la sua famiglia, in quei tempi la vita era difficile da tirare avanti con la sua famiglia con sei figli e una moglie sulle spalle ma, lui non si perse mai d’animo con la sua saggezza pian piano riuscì ad affrontare le difficoltà che si presentavano in quel momento. Un giorno mi portò con sé in alta montagna ad aiutarlo a raccogliere la legna tagliata per costruire la carbonaia e mi rimase in mente un particolare che ho visto. Aveva costruito un pagliaio di legna e frasche e sopra il tetto aveva messo delle foglie e felci e coperte di terra per ripararsi dalla pioggia quanto pioveva. Aveva costruito anche un lettino di legna e foglie secche di faggio per dormirci sopra la notte, erano situazione difficile, ma, lui con mille difficoltà in quella montagna affrontava tempeste la grandine e il freddo e non si dava mai vinto. Passano gli anni i figli si fecero grande ognuno di essi presero il suo cammino: Anche lui arriva a un’età avanzata e va in pensione ma, lui amava molto la campagna e la maggior parte delle giornate le trascorreva a coltivare la sua terra, la sera quando si ritirava a casa era con lo sguardo molto stanco, aveva le scarpe infangate di terra appena zappata e qualche segno di terra sul viso ma, era felice. In quel tempo d’estate si metteva seduto davanti casa all’ombra di un melograno con un cappello che lui portava sempre e se ne stava in silenzio e meditava, io in quel momento volevo scoprire i pensieri di quell’uomo e guardandolo attentamente e senza parlare quell’uomo m’insegnò veramente qualcosa, il valore della vita.